Gli investitori stanno seguendo con particolare attenzione gli ultimi scambi del mercato dei BTC dopo l’improvviso calo. In tal senso si chiedono se quell’ambito scenario dei 25.000 $ sia fattibile oppure è diventato una soglia troppo grande da raggiungere. In effetti date le circostanze è lecito porsi queste domande a fronte di nuove oscillazioni che stanno mettendo seriamente in dubbio i piani dei rialzisti. A questo punto bisogna capire se l’asset sia in grado o meno di riscattare la sua posizione ai minimi.
Il prezzo dei BTC può ancora superare le aspettative di mercato?
Nelle ultime 24 ore il prezzo dei BTC ha subito una pesante flessione mandando in tilt l’entusiasmo dei trader. A tal proposito abbiamo visto l’asset crollare di circa il 9,7%, una diretta conseguenza dell’azione dei prezzi dei rialzisti che hanno preferito puntare sulle vendite. Ora però la situazione potrebbe cambiare dato che all’orizzonte sembra avanzare un interessante rally di ripresa a $ 25.000. Il problema è capire se il prezzo ribalterà oppure no il livello di supporto. Se ciò dovesse accadere verrebbe vanificata la prospettiva rialzista.
Inoltre bisogna ricordare che i BTC hanno un reale potere di trascinare le altre cripto verso il fondo nel caso si verifichi un ulteriore crollo. Questa influenza sta determinando una serie di conseguenze nell’intero mercato delle criptovalute portando l’andamento al di sotto del livello del supporto cruciale, laddove è chiaro che per poter escogitare un piano di ripresa deve poter garantire la massima stabilità altrimenti è impossibile provare il soprasso. Si tratta di una pianificazione ben studiata che tenga conto delle diverse oscillazioni di mercato come del resto stanno facendo le altcoin, inclusa Ripple che sta già lavorando ad un mossa per riprendersi. Di questo il prezzo dei BTC si rivela pronto per un’inversione di marcia.
In realtà è stata l’espolosione del prezzo dei BTC a $ 22.850 ad alimentare una narrativa rialzista che ora sembra essere messa in discussione, dopo che l’asset è scivolato al di sotto del precedente minimo settimanale a $ 18.500. Per questo molti utenti hanno iniziato a calibrare il loro intervento nel timore di dover cedere posizioni significative a fronte di una nuova ondata ribassista. Ebbene secondo i dati che abbiamo in nostro possesso questo leggero calo è necessario per creare una base per un potenziale ritorno a $ 25.000. In quest’ottica la prospettiva ribassista si sta rivelando un’opportunità per gli investitori.
Ragion per cui l’inversione di marcia determinata dai nuovi minimi è un mezzo per ottenere un andamento favorevole al gioco dei rialzisti. Di contro se gli investitori non si fidano di questo passaggio possono aspettare fino a quando il minimo a 17.593$ non sarà spazzato via. Tenendo bene a mente che capovolgere questo livello in un piano di supporto potrebbe catalizzare il prezzo di Bitcoin per estendere la sua mossa al rialzo. Per questa ragione non bisogna aspettare qualche altro evento da parte del mercato, ma intervenire ora prima che la situazione possa cambiare trasformando un’opportunità in una discesa. Concludendo lo scenario dei 25.000 $ è possibile ma solo se si accetta il ribasso come occasione di riscatto.
Da anni sono copywriter e redattore di blog di tematiche finanziarie ed economiche. Tra le mie passioni il mondo delle criptovalute, Bitcoin e degli investimenti online.